Otter AI: la guida completa

Otter.ai è un assistente digitale che trascrive automaticamente conversazioni e riunioni, fornendo note e riassunti intelligenti. Immagina di poter partecipare attivamente a un meeting senza preoccuparti di prendere appunti: Otter si occupa di registrare ogni dettaglio in tempo reale. In questa guida informale e dettagliata scopriremo come funziona Otter.ai, dalle sue principali funzionalità all’uso pratico passo passo, analizzando vantaggi/svantaggi, piani di abbonamento, alternative e rispondendo alle domande frequenti. Pronto a migliorare la produttività delle tue riunioni? Iniziamo! 🚀
Indice

Funzionalità principali di Otter AI

Trascrizione automatica in tempo reale: Otter può trascrivere all’istante ciò che viene detto durante una riunione o un colloquio, convertendo l’audio in testo quasi simultaneamente. Puoi seguire il testo in diretta via web o dall’app mobile, man mano che i partecipanti parlano. Questo permette a tutti di concentrarsi sulla discussione senza distrazioni, sapendo che i dettagli non andranno persi. OtterPilot (assistente virtuale per riunioni): Otter può partecipare automaticamente alle tue riunioni su Zoom, Google Meet o Microsoft Teams come se fosse un partecipante in più. Questa AI ascolta e prende appunti per te: registra l’audio, genera la trascrizione in tempo reale e perfino cattura eventuali diapositive condivise durante la call. In pratica, avrai un “nota-taker” dedicato che non si distrae mai. Riassunto intelligente e punti salienti: Al termine di un meeting, Otter è in grado di produrre un riassunto di 30 secondi che condensa un’ora di conversazione nei punti chiave. Identifica automaticamente le informazioni importanti e gli action item (cioè le attività da svolgere) emersi durante la riunione, aiutando il team a restare allineato sui prossimi passi. Niente più rilettura di pagine e pagine di verbale: Otter ti fornisce una sintesi pronta all’uso. Identificazione dei parlanti: La trascrizione di Otter distingue chi sta parlando e inserisce etichette per ogni oratore. In genere l’AI riesce a capire da sola quando cambia la voce e assegna etichette generiche (Speaker 1, Speaker 2, ecc.), ma puoi anche rinominare e taggare i parlanti con i loro nomi reali per migliorare la precisione futura. Con un po’ di addestramento (basta taggare qualche intervento) Otter impara a riconoscere i membri ricorrenti delle tue riunioni, così non dovrai correggere l’etichetta ogni volta. Ricerca testuale e parole chiave personalizzate: Tutte le conversazioni trascritte diventano ricercabili: puoi cercare nel testo della riunione per trovare rapidamente quel dato o quella decisione senza scorrere manualmente. Inoltre, con i piani avanzati puoi creare un vocabolario personalizzato di termini o nomi propri: Otter utilizzerà queste parole per ridurre errori su termini tecnici o nomi non comuni. Questa funzione è utilissima per migliorare l’accuratezza in settori specifici (sigle aziendali, gergo tecnico, nomi di prodotti, ecc.). Integrazione con tool e calendario: Otter si integra con i principali strumenti di videoconferenza e produttività. Oltre a collegarsi a Zoom, Google Meet e Teams per le riunioni in diretta, può inviare automaticamente le note e i riassunti via email ai partecipanti o su Slack per condividerli col team. Si integra anche con calendari e piattaforme come Salesforce, HubSpot e altre, così da inserirsi nel tuo flusso di lavoro senza sforzo. Ad esempio, puoi impostare Otter in modo che avvii la trascrizione quando c’è una riunione nel calendario o che mandi gli appunti su Slack una volta finito il meeting. Collaborazione e condivisione: Le trascrizioni generate si comportano un po’ come documenti condivisi. Puoi condividerle con colleghi o amici attraverso un semplice link, anche se non usano Otter. All’interno di ogni trascrizione, gli utenti possono evidenziare frasi importanti, aggiungere commenti o note aggiuntive e perfino estrarre quote (citazioni) da ricordare. Otter offre anche Workspaces e Canali per organizzare le conversazioni: ad esempio, puoi avere un canale per un progetto specifico dove raccogliere tutte le riunioni relative a quel tema. In questo modo tutta la squadra ha accesso agli stessi appunti e può collaborare sulle note. App multi-piattaforma e accessibilità: Puoi usare Otter da praticamente ovunque. C’è una web app accessibile da browser, un’app mobile per iPhone/iPad e Android, e persino un’estensione Chrome. Questo significa che puoi registrare e trascrivere dal computer o dallo smartphone a seconda delle esigenze. Tutto viene sincronizzato sul tuo account cloud, così ritrovi le tue trascrizioni su qualsiasi dispositivo tu acceda. Funzione di AI Chat e generazione di contenuti: Una delle novità di Otter.ai è la presenza di Otter AI Chat, un assistente conversazionale integrato nelle note. Puoi fare domande all’AI riguardo alla conversazione (“Chi ha menzionato il budget?” oppure “Riassumi le decisioni prese”) e ottenere risposte immediate basate sulla trascrizione, senza interrompere la riunione. Non solo: questa chat AI può aiutarti a generare contenuti come email di follow-up, resoconti o aggiornamenti di status partendo dai punti salienti della riunione. In pratica, Otter non si limita a trascrivere passivamente, ma ti aiuta ad agire sulle informazioni raccolte. Come vedi, Otter.ai va oltre la semplice trascrizione: è uno strumento completo di note-taking automatizzato, adatto sia a studenti che devono catturare ogni parola di una lezione, sia a professionisti che vogliono massimizzare la produttività delle riunioni di lavoro. otter: the complete guide

Guida passo passo: come ottimizzare un contenuto con Otter AI

Vediamo ora come utilizzare Otter.ai dalla creazione dell’account alla generazione della tua prima trascrizione. Questa guida rapida ti aiuterà a configurare il servizio e sfruttarne le funzioni base. Registrazione al servizio: Per prima cosa, crea un account gratuito su Otter.ai. Puoi registrarti dal sito ufficiale (usando un’email o l’accesso Google/Apple) e completare il processo di iscrizione seguendo le istruzioni a schermo. In alternativa, puoi scaricare l’app Otter dal tuo store (disponibile per Android e iOS) e registrarti direttamente dall’app. La registrazione è veloce; una volta verificata l’email, avrai accesso al piano Basic gratuito con cui iniziare a testare la piattaforma. Impostazioni iniziali e integrazioni: Dopo aver creato l’account, dedica un minuto a configurare Otter in base alle tue esigenze. Se hai intenzione di usare Otter durante riunioni online, conviene collegarlo ai servizi che usi più spesso. Ad esempio, puoi integrare Otter con Zoom dal pannello delle impostazioni di Otter: nella sezione App troverai l’opzione per collegare il tuo account Zoom (ti verrà richiesto di autorizzare Otter ad accedere). Allo stesso modo puoi connettere Google Meet o Microsoft Teams: spesso ciò avviene installando l’add-on o l’estensione dedicata (ad esempio, c’è un’estensione Chrome di Otter per Google Meet). Inoltre, puoi attivare l’accesso al tuo Calendario: Otter riconoscerà gli eventi con link Zoom/Meet e potrà unirsi automaticamente per trascrivere, se abiliti la funzione OtterPilot. Queste integrazioni sono opzionali, ma rendono l’esperienza molto più fluida. Avvio di una trascrizione (modalità d’uso): Ora sei pronto a utilizzare Otter. Hai diversi modi per farlo, a seconda del contesto: Riunione virtuale (Zoom, Meet, Teams): Avvia la tua videochiamata come fai di solito e verifica che OtterPilot sia attivo. Se hai collegato il calendario/integrato l’app, Otter entrerà automaticamente nella riunione all’orario previsto come un partecipante nominato ad esempio “Otter Assistant” e inizierà a trascrivere tutto in tempo reale. In alcuni casi potresti dover ammettere il bot in riunione o avviare la registrazione manualmente (dipende dalle impostazioni di sicurezza del tuo servizio di meeting). Se usi Zoom, assicurati di aver abilitato nelle impostazioni di Zoom la funzione di trascrizione dal vivo o i servizi di sottotitolaggio di terze parti, così Otter può ricevere l’audio. Da quel momento, non devi fare nulla: Otter ascolta e scrive! Puoi anche vedere il testo che scorre in diretta aprendo Otter sul web o su mobile durante la call. Conversazione di persona o registrazione audio: Se devi trascrivere una lezione, un’intervista dal vivo o un file audio/video esistente, Otter ti copre le spalle. Apri l’app Otter sul telefono (o il sito web sul PC) e premi il pulsante Record per iniziare a registrare l’audio ambientale. Otter inizierà immediatamente a mostrare la trascrizione a schermo man mano che parla qualcuno. In alternativa, se hai già una registrazione (ad esempio un file .mp3 o .mp4), puoi utilizzare la funzione Import per caricare il file su Otter e generare la trascrizione automatica. Ricorda che con il piano gratuito Basic puoi importare al massimo 3 file totali (lifetime), mentre i piani a pagamento aumentano questo limite. Durante la riunione o registrazione: Mentre Otter è all’opera, puoi osservare il testo che viene generato in tempo reale. È interessante perché puoi vedere le frasi comparire sullo schermo mentre le persone parlano, quasi fossero sottotitoli. Se noti qualcosa di importante, puoi anche interagire subito: ad esempio, è possibile inserire un tag o un commento in tempo reale (soprattutto se stai usando Otter durante un meeting, magari per contrassegnare un punto saliente da rivedere dopo). Comunque, non è necessario intervenire: puoi tranquillamente lasciare Otter lavorare in autonomia fino alla fine della conversazione. Fine della riunione: revisione e modifica: Una volta conclusa la riunione o terminata la registrazione, Otter produce il trascritto completo. Vai sul tuo account Otter (web o app) e apri la conversazione salvata. Qui potrai rivedere tutto il testo trascritto e, se necessario, apportare correzioni. È normale infatti dover aggiustare qualche parola, soprattutto nomi propri o termini tecnici non comuni. Puoi riprodurre l’audio associato ad ogni frase per verificarla (Otter salva l’audio insieme al testo). Questa è la fase in cui potresti anche riassegnare correttamente i nomi ai parlanti: ad esempio, se “Speaker 1” è Mario, puoi indicarlo e Otter etichetterà tutte le frasi di Mario di conseguenza. In genere Otter fa un buon lavoro nel riconoscere le voci, ma un controllo manuale rapido assicura un risultato impeccabile. Noterai anche che Otter potrebbe aver generato in automatico un riassunto della riunione e un elenco di elementi chiave (Takeaways): queste sintesi AI compaiono in cima o a fianco alla trascrizione e sono utilissime per afferrare subito l’essenza della discussione senza rileggere tutto. Vale comunque la pena dare un’occhiata anche al testo integrale per assicurarsi che nulla sia stato interpretato male dall’AI. Salvataggio, esportazione e condivisione: Otter salva automaticamente la conversazione sul cloud nel tuo spazio, quindi non devi preoccuparti di fare “salva”. Puoi ora decidere come utilizzare queste note. Se la riunione coinvolge altri membri, condividi la trascrizione con loro: basta cliccare su Condividi e ottenere un link (puoi impostare se chiunque col link può vederla o solo persone specifiche). I tuoi colleghi potranno leggere il testo, ascoltare l’audio originale a fianco e anche aggiungere commenti o evidenziazioni se li inviti a collaborare. In alternativa, puoi esportare la trascrizione in vari formati – ad esempio come file di testo (.txt), PDF o persino come sottotitoli (.srt o .vtt) – per usarla in altri contesti. Molti giornalisti apprezzano ad esempio poter esportare in Word per poi lavorare sull’intervista trascritta. Infine, se hai una piattaforma di note o gestione progetti, potresti copiare/incollare parti importanti o inserire direttamente il link alla conversazione su Otter per riferimento futuro. Otter conserva tutte le tue trascrizioni (nel piano gratuito potrai visualizzare le ultime 25; le più vecchie vengono archiviate ma restano recuperabili passando a un piano superiore). Suggerimento: Sfrutta la funzione Otter AI Chat anche dopo la riunione. Ad esempio, aprendo la trascrizione puoi chiedere alla chat integrata "Riassumi questa riunione in 3 punti chiave" oppure "Quali sono le prossime azioni e chi le deve fare?". Otter estrarrà dalle note le informazioni richieste in linguaggio naturale. È un modo rapido per generare, ad esempio, un’email di follow-up: copia la risposta dell’AI che riassume la riunione e inviala ai partecipanti come promemoria. Ti stupirà quanto tempo puoi risparmiare con queste automazioni!

Vantaggi e svantaggi di Otter AI

Vantaggi

Risparmio di tempo e partecipazione attiva: Con Otter non devi più essere lo “scriba” della riunione. Puoi concentrarti al 100% sulla discussione sapendo che un assistente virtuale sta prendendo appunti per te. Molti utenti apprezzano il fatto di poter ascoltare attivamente senza distrazioni, aumentando la produttività e la qualità del lavoro. Al termine, il riassunto automatico ti permette di cogliere in pochi secondi cosa è emerso in un meeting di un’ora – un vero toccasana per chi partecipa a tante riunioni! Trascrizioni accurate e migliorabili: La tecnologia di riconoscimento vocale di Otter è abbastanza accurata nella maggior parte dei casi, specialmente quando si utilizza la funzione OtterPilot che registra l’audio direttamente dal meeting digitale. In ambienti relativamente silenziosi e con parlato chiaro, la trascrizione risulta molto fedele. Inoltre, hai la possibilità di migliorare il risultato correggendo eventuali errori e addestrando l’AI (es. taggando i parlanti, aggiungendo termini al vocabolario personalizzato). Con un po’ di uso, Otter diventa sempre più preciso per il tuo contesto specifico. Integrazione fluida nel workflow: Otter si integra senza sforzo con gli strumenti esistenti. Se lavori già con Zoom o Google Meet, aggiungere Otter come assistente è semplice e porta un grande valore aggiunto. Puoi automatizzare la condivisione delle note su Slack o via email, e perfino collegare Otter al CRM (ad es. Salesforce) per allegare le note delle chiamate ai contatti di vendita. Ciò significa meno lavoro manuale post-riunione e meno rischio di dimenticare dettagli importanti: tutto viene centralizzato dove serve. Accessibile da qualsiasi luogo e dispositivo: Che tu sia in ufficio, a casa o in giro, puoi usare Otter. L’app mobile consente di registrare conversazioni dal vivo ovunque (utile per studenti durante lezioni o per interviste face-to-face), mentre l’app web e l’estensione browser coprono le situazioni di videoconferenza. Questa flessibilità rende Otter uno strumento per tutti gli scenari: dal colloquio di lavoro in presenza alla call internazionale su Zoom. Inoltre, il fatto di avere le tue note sincronizzate sul cloud ti permette di accedervi immediatamente anche dal telefono appena finita la riunione sul PC, e viceversa. Collaborazione e condivisione immediate: Le note trascritte da Otter non sono documenti “statici”. Al contrario, diventano un ambiente collaborativo: puoi invitare i colleghi a visualizzare o commentare, mantenendo tutti allineati. Ad esempio, se qualcuno non ha potuto partecipare a una riunione, può leggere il verbale generato automaticamente e persino cercare parole chiave per trovare i punti che gli interessano. Questo aumenta la trasparenza e la condivisione della conoscenza nel team. Niente più “Chi prende appunti?” all’inizio di ogni riunione – ci pensa Otter, e tutti ne beneficiano. Supporto multilingue (parziale) e funzioni AI avanzate: Otter supporta attualmente trascrizioni in inglese (US/UK), spagnolo e francese, il che copre molti scenari internazionali. Se la riunione è in una di queste lingue, potrai sfruttare tutte le capacità dell’AI (trascrizione + riassunto). Inoltre, la chat AI integrata e le funzioni come l’estrazione di azioni offrono un livello di intelligenza aggiuntivo rispetto ad alcuni competitor. Ad esempio, Otter può assegnare automaticamente un’attività a un utente specifico se nelle note c’è scritto “@Marco preparerà la presentazione X”. Queste chicche tecnologiche rendono Otter un assistente proattivo, non un semplice registratore passivo.

Svantaggi

Lingue supportate limitate: Il principale neo di Otter per gli utenti non anglofoni è proprio la lingua. Se hai bisogno di trascrivere conversazioni in italiano (o altre lingue oltre a EN/ES/FR), purtroppo Otter al momento non lo consente. Questa è una grossa limitazione per chi lavora in contesti multilingue o deve trascrivere contenuti in lingua italiana. Alcuni concorrenti supportano decine di lingue, quindi potrebbe essere un fattore determinante nella scelta. In futuro Otter prevede di espandere le lingue disponibili, ma per ora bisogna adeguarsi a quelle tre. Accuratezza variabile in condizioni difficili: Sebbene Otter sia generalmente preciso, la qualità della trascrizione può risentire di audio non ottimale. In caso di forte rumore di fondo, persone che parlano contemporaneamente o con accenti molto marcati, potrebbero comparire errori o frasi meno comprensibili. Anche il riconoscimento automatico dei parlanti non è infallibile al 100%: con molti interlocutori nuovi, può confondere chi ha detto cosa (magari attribuendo due persone diverse allo stesso speaker fino a quando non lo si corregge manualmente). Insomma, in situazioni “difficili” è probabile che tu debba mettere mano alla trascrizione per ripulirla e correggere nomi o parole fraintese. Limiti del piano gratuito: Pur offrendo un piano Free utile per iniziare, Otter impone dei limiti piuttosto stretti per l’uso intensivo. Attualmente hai solo 300 minuti al mese (circa 5 ore) di trascrizione sul piano Basic, e ogni singola registrazione non può superare i 30 minuti. Inoltre, come accennato, puoi importare appena 3 file audio/video in totale con l’account gratuito, e puoi vedere solo le ultime 25 trascrizioni recenti sul tuo account. Questo significa che per uso professionale continuativo o per riunioni lunghe dovrai quasi certamente passare a un piano a pagamento. Alcuni utenti trovano che i nuovi limiti ridotti (in passato il free plan offriva più minuti) siano penalizzanti. Costo dei piani avanzati: Relativamente ai concorrenti, i piani Pro e Business di Otter possono sembrare un po’ costosi per utenti individuali. Il piano Pro mensile costa circa 17 dollari (più conveniente se sottoscrivi annualmente), un prezzo giustificato dalle funzioni offerte ma comunque significativo se confrontato a qualche alternativa. Ad esempio, altri servizi di meeting notes AI offrono piani gratuiti più generosi o prezzi simili con supporto multilingua e più ore di registrazione. Va detto che Otter negli ultimi anni ha aggiunto molte feature, ma lo ha fatto riducendo i limiti di utilizzo nei piani base, cosa che può far storcere il naso a chi era abituato alla “generosità” iniziale. In sintesi: vale sicuramente l’investimento per chi ne fa un uso regolare, ma chi cerca di usarlo gratis dovrà accettare compromessi. Questione privacy e sicurezza dei dati: Otter registra audio e li archivia su cloud (Amazon AWS) per processarli con l’AI. Sebbene adotti misure di sicurezza (crittografia, conformità a standard come GDPR e probabilmente SOC 2 per il piano enterprise), c’è sempre un minimo di rischio legato ai dati sensibili. In ambienti aziendali molto regolamentati o per informazioni altamente confidenziali, alcuni potrebbero essere riluttanti ad affidare tutto a un servizio cloud. Otter dichiara di non condividere mai i dati degli utenti con terze parti o governi, a meno di obblighi legali ben definiti, e di non usare le tue registrazioni per addestrare modelli esterni senza consenso. Tuttavia, vale la pena ricordare che qualsiasi contenuto su un server online potrebbe essere oggetto di violazione o richieste legali. In effetti, un’università (UMass) ha addirittura bloccato Otter per timori legati alla privacy degli studenti. Per l’utente medio queste sono precauzioni probabilmente eccessive: in genere usare Otter è sicuro, ma è giusto essere consapevoli che la riservatezza al 100% non è garantita (come per qualsiasi servizio cloud). Bot nelle riunioni e mancanza di supporto video: Un aspetto che alcuni segnalano come scomodo è la necessità che Otter inserisca un bot nella riunione per poter trascrivere (il famoso “OtterPilot”). In pratica un partecipante virtuale comparirà nella lista dei presenti su Zoom o Teams, il che potrebbe dover essere spiegato agli altri e a qualcuno potrebbe non piacere. È un compromesso tecnico inevitabile, ma resta un piccolo elemento di attrito. Inoltre, Otter registra solo l’audio, non il video: se avessi bisogno di registrare anche il video della riunione, dovrai usare strumenti aggiuntivi (Otter ti darà comunque la trascrizione audio allineata ai timestamp). Per la maggior parte degli scopi ciò non è un vero “contro”, ma è bene saperlo: Otter non produce una videoregistrazione, solo testo sincronizzato con l’audio.

Prezzi e piani disponibili

Otter.ai adotta un modello freemium: offre un piano Basic gratuito con funzioni limitate e vari piani a pagamento (Pro, Business, Enterprise) che espandono minuti disponibili e funzionalità. Basic (Gratis): Il piano Basic è completamente gratuito. Include 300 minuti di trascrizione al mese, durata massima di ogni conversazione di 30 minuti e l’importazione di 3 file totali (per sempre). Offre trascrizione in tempo reale, supporta tre lingue (inglese, spagnolo, francese), dà accesso a OtterPilot base e Otter Chat, e copre le funzionalità essenziali. È ideale per provare il servizio o per un utilizzo occasionale, ma i limiti sui minuti mensili e sulla lunghezza delle sessioni sono piuttosto stringenti. Pro (Individuali/Team piccoli): Costa $16.99/mese per utente (o circa $8.33/mese se paghi annualmente). Offre 1.200 minuti di trascrizione al mese, durata massima delle conversazioni di 90 minuti, 10 file importabili al mese, tutte le funzioni del piano Basic, salvataggio illimitato delle conversazioni, vocabolario personalizzato, ricerca avanzata e funzioni di export avanzato. Include anche tag per i parlanti, assegnazione di compiti e template AI per diversi tipi di riunione. Il piano Pro è pensato per professionisti individuali e piccoli team che usano Otter con una certa regolarità. Business (Team aziendali): Il costo è di $30/mese per utente (o circa $20/mese se annuale). Offre 6.000 minuti di trascrizione al mese e durata massima delle conversazioni di 4 ore (240 minuti). Consente importazione illimitata di file e gestisce fino a 3 riunioni virtuali contemporanee con OtterPilot. Offre una console di amministrazione per le statistiche di utilizzo, supporto prioritario, integrazioni avanzate (ad esempio con Salesforce o SharePoint) e maggiore controllo sulla sicurezza. Il piano Business è perfetto per team che fanno molte riunioni e vogliono strumenti di gestione avanzata. Enterprise (Grandi aziende): Prezzo personalizzato. Prevede oltre 6.000 minuti di trascrizione al mese (negoziabili) e durata personalizzabile delle conversazioni, con importazione illimitata. Oltre a tutte le funzionalità del Business, offre funzioni enterprise come Single Sign-On (SSO), gestione utenti centralizzata, funzioni avanzate per team di vendita e controlli di sicurezza/compliance di livello aziendale. Nota: Tutti i prezzi sono in dollari USA, IVA esclusa. La conversione in euro può variare e spesso è possibile pagare in valuta locale. Sconto studenti/educatori: Otter offre il 20% di sconto sul piano Pro per studenti universitari e insegnanti con indirizzo email verificato. Il Pro annuale scende a circa $6.67/mese, il mensile a circa $13.59/mese. Questa promozione facilita l’adozione della piattaforma in scuole e università, dove Otter è molto usato per prendere appunti e studiare. Quale piano scegliere? Uso personale leggero: Se trascrivi solo qualche lezione o fai poche riunioni al mese, il piano Basic gratuito potrebbe bastarti (tenendo a mente i suoi limiti). Uso regolare/professionale: Il piano Pro è l’equilibrio ideale tra costo e funzionalità, con 1.200 minuti mensili (~20 ore di audio), export avanzato e vocabolario personalizzato. Perfetto per giornalisti, manager o chi ha più riunioni settimanali. Team aziendali e uso intensivo: Se lavori in un team e volete condividere le trascrizioni internamente, o superate spesso le 20 ore mensili, meglio valutare il Business. Offre più minuti (6.000 cumulativi) e strumenti di amministrazione avanzata. Grandi organizzazioni: Per esigenze di sicurezza avanzata, gestione utenti su larga scala o integrazione aziendale, serve l’Enterprise, il cui prezzo e funzionalità sono personalizzati su richiesta. La buona notizia è che puoi iniziare gratuitamente e passare a un piano superiore solo quando ne hai bisogno. Otter permette di cambiare piano facilmente dal tuo account e, se superi i limiti (ad esempio finisci i minuti prima della fine del mese), non ti verranno addebitati costi extra automaticamente: Otter sospende semplicemente le trascrizioni fino al rinnovo o all’upgrade. Hai quindi il pieno controllo della spesa.

Alternative a Otter AI

Otter.ai è uno dei leader nel campo delle trascrizioni automatiche e degli assistenti per riunioni, ma non è l’unica soluzione disponibile. A seconda delle tue esigenze specifiche, potresti valutare anche alcune alternative valide, ognuna con le proprie peculiarità. Fireflies.ai: Un concorrente diretto di Otter, Fireflies è un assistente AI che si integra con varie piattaforme di videoconferenza per trascrivere e sintetizzare le riunioni. Offre un piano gratuito (con limiti di trascrizione) e piani premium attorno ai $18-19/mese. Fireflies punta molto sulla collaborazione in team, permettendo di commentare le trascrizioni e assegnare task. Non supporta l’italiano per l’interfaccia, ma riconosce diverse lingue audio. Ideale se cerchi un’alternativa con funzionalità simili a Otter e integrazioni Slack/CRM. Sembly AI: Piattaforma orientata al mondo business, Sembly offre una versione gratuita limitata e piani a pagamento simili al Business di Otter. È nota per la trascrizione multi-lingua estesa e per integrare elementi di project management, come l’estrazione automatica di task e scadenze e la sincronizzazione con CRM aziendali. Ottima per chi lavora in ambienti internazionali e vuole insight e automazioni post-riunione. Fathom: Assistente AI nato per Zoom, ora compatibile anche con altre piattaforme. Si distingue per la generazione di recap focalizzati (utile per vendite o customer success) e per le integrazioni con strumenti come HubSpot. Ha un piano gratuito e uno Pro (~$30+/mese) che permette di creare capitoli nella registrazione e offre insight specifici per il sales. Perfetto se usi molte chiamate commerciali o di supporto. Amberscript: Servizio specializzato in trascrizioni automatiche e professionali (offre anche trascrizione umana a pagamento). Utile per trascrivere file audio/video già registrati in molte lingue (incluso l’italiano) con elevata accuratezza. Non ha un bot per riunioni live, ma puoi caricare i tuoi file e scegliere tra trascrizione AI o revisione umana per la massima precisione. Ideale per chi ha bisogno di trascritti ufficiali, verbali formali o sottotitoli in italiano per video. Descript: Molto apprezzato da podcaster, giornalisti e content creator. Descript è un software di editing audio/video con potente funzione di trascrizione automatica. Puoi importare una registrazione, ottenere il testo e modificare direttamente l’audio tramite il testo trascritto. Ha anche una funzione di overdub AI voice. Non è pensato per riunioni live ma è ottimo se vuoi sia trascrivere che editare contenuti. Piano gratuito con poche ore, piani a pagamento da $12/mese. Altre alternative degne di nota includono Microsoft Teams (nelle versioni a pagamento include la trascrizione automatica delle riunioni Teams), Google Meet con Duet AI (fornisce in automatico note e azioni per riunioni degli utenti Workspace Enterprise), Meetings.ai, Jamie, Avoma, MeetGeek e Circleback. Ognuna ha focus differenti: ad esempio Avoma e Gong sono molto forti nell’analisi delle chiamate di vendita. Consiglio: Prima di scegliere una piattaforma, valuta se hai bisogno di supporto di una certa lingua, analisi del sentiment, o integrazione con software specifici. Otter.ai resta uno degli strumenti più bilanciati e user-friendly, ma se non soddisfa un requisito importante per te (ad esempio la lingua italiana o il budget), probabilmente troverai un’alternativa che colma quel gap. Il modo migliore per scegliere è provare i free trial di un paio di soluzioni e vedere con quale ti trovi meglio in base al tuo caso d’uso.

FAQ su Otter AI

Otter.ai supporta la lingua italiana?

Purtroppo no, almeno al momento. Otter attualmente può trascrivere solo in inglese (americano o britannico), spagnolo e francese. Non riconosce fluentemente l’italiano o altre lingue. Tuttavia, puoi comunque utilizzare Otter per conversazioni in quelle lingue supportate. Se hai bisogno di un output in italiano, un workaround creativo è questo: potresti trascrivere in inglese ciò che viene detto (ad es. se i partecipanti parlano inglese) e poi usare la funzione di traduzione di Otter Chat per tradurre il riassunto in italiano – ma se la riunione è condotta direttamente in italiano, Otter non riuscirà a trascriverla correttamente (identificherà parole errate, essendo fuori dal suo modello linguistico). Per conversazioni in italiano, meglio rivolgersi ad alternative che supportano la nostra lingua (come Amberscript, o servizi di speech-to-text di Big Tech). Otter ha dichiarato che spera di aggiungere nuove lingue in futuro, quindi teniamo le dita incrociate! 🤞

Quanto è accurata la trascrizione di Otter? Devo comunque correggere manualmente?

Otter.ai utilizza algoritmi di riconoscimento vocale molto avanzati ed è generalmente piuttosto accurato nel trascrivere parlato normale. Molti utenti riportano trascrizioni fedeli, specialmente quando l’audio è di buona qualità (microfoni decenti, poco rumore) e quando si sfrutta OtterPilot nelle call online (in quel caso l’AI accede all’audio “pulito” dal meeting, migliorando la precisione). Detto ciò, l’accuratezza non sarà mai del 100%: fattori come rumori di fondo, persone che parlano sovrapponendosi, accenti molto forti o uso di termini inaspettati possono generare errori. Otter potrebbe sbagliare qualche parola o confondere i parlanti in alcuni punti. È sempre buona pratica rileggere e fare una rapida revisione della trascrizione, soprattutto se è un testo che verrà condiviso ufficialmente. In genere bastano pochi minuti per correggere nomi propri, punteggiatura e qualche imprecisione qua e là. Per usi interni o appunti personali, spesso la trascrizione grezza di Otter è già più che sufficiente; per documenti formali o pubblicazione, una rifinitura manuale è consigliata. La buona notizia è che più lo usi (taggando speaker, aggiungendo vocaboli), più Otter migliora nel riconoscere il tuo contesto.

La versione gratuita di Otter cosa offre esattamente? È sufficiente per iniziare?

Il piano Basic gratuito offre tutte le funzionalità base di Otter, quindi in teoria potresti usare l’assistente AI, trascrizione live, condivisione note ecc., però con diverse limitazioni quantitative. In particolare: hai 300 minuti al mese di trascrizione automatica massimi (circa 5 ore) e ogni conversazione non può superare i 30 minuti. Inoltre puoi caricare solo 3 file esterni in totale per trascriverli (quindi non è adatto se conti di importare molti audio registrati). Le trascrizioni più vecchie oltre le 25 recenti vengono archiviate (non perse, ma non accessibili finché resti sul free). In sintesi, sì è sufficiente per provare il servizio e capire se ti piace. Per esempio, uno studente può tranquillamente trascrivere qualche lezione breve al mese col piano free, o un professionista può registrare 1-2 riunioni di mezz’ora a settimana. Superati però questi volumi, dovrai passare al piano Pro. Diciamo che Otter Basic è ottimo per test e per utilizzo saltuario; se diventa uno strumento di uso quotidiano, il passaggio a un piano a pagamento sarà quasi inevitabile (ed è pensato così dopotutto).

I miei dati (audio e trascrizioni) sono al sicuro su Otter.ai? Come viene gestita la privacy?

Otter.ai prende sul serio la privacy e la sicurezza, ma trattandosi di un servizio cloud è giusto porsi questa domanda. In pratica, tutti i tuoi audio e trascrizioni vengono memorizzati sui server di Otter (che utilizzano infrastruttura AWS Amazon, con crittografia lato server). L’azienda afferma chiaramente di non vendere né condividere i dati degli utenti con terze parti esterne. In particolare, in risposta a preoccupazioni su governi stranieri, Otter ha dichiarato che non condividerà mai i tuoi dati con governi o forze dell’ordine straniere, a meno che non sia legalmente obbligata da un mandato valido negli Stati Uniti. Questo significa che, salvo casi legali (es. un subpoena per un’indagine, scenario comunque raro per l’utente medio), le tue conversazioni non verranno consegnate a nessuno. Otter utilizza i dati per migliorare il servizio (machine learning), ma dovresti poter disattivare l’uso dei tuoi dati per training nelle impostazioni se lo desideri. Per sicurezza, la piattaforma è protetta da login/password e supporta l’autenticazione tramite Google/Apple; per team enterprise c’è anche il Single Sign-On integrato con sistemi aziendali. Detto ciò, ricorda che stai comunque caricando contenuti potenzialmente sensibili su un server esterno: se hai informazioni estremamente confidenziali (es. dati legali, sanitari, segreti industriali), valuta la possibilità di utilizzare la modalità offline (registrare localmente e magari usare un servizio on-premise) oppure assicurati di avere un NDA con Otter tramite il piano Enterprise. Per la maggior parte degli utenti e delle piccole aziende, Otter è sicuro quanto usare Gmail o Dropbox – con le dovute precauzioni, ci si può fidare, ma la discrezione finale spetta a te in base alla sensibilità dei tuoi dati.

Posso usare Otter.ai su smartphone e tablet?

Assolutamente sì. Otter fornisce app mobile sia per Android che per iOS/iPadOS, scaricabili dai rispettivi store. Le app mobili sono molto ben fatte e ti permettono sia di registrare & trascrivere conversazioni in tempo reale, sia di leggere/modificare/condividere le trascrizioni già salvate nel tuo account. Ad esempio, puoi usare l’app sul telefono per registrare una riunione di persona: vedrai il testo scorrere sul display e potrai aggiungere highlight con un tap. Oppure puoi avviare l’app durante una call in viva voce per avere sott’occhio ciò che viene detto (utile se hai difficoltà a seguire l’audio). Tutte le funzionalità chiave sono disponibili anche su mobile, inclusa la funzionalità OtterPilot: l’app può inviarti notifiche e permetterti di far entrare il bot in una riunione dal calendario direttamente dal cellulare. Inoltre, l’app è comoda per riascoltare conversazioni mentre sei in giro (ti basta indossare le cuffiette e leggere il testo a schermo, quasi come fosse un podcast con sottotitoli). In breve, Otter è utilizzabile ovunque, non sei vincolato al PC. Per chi lavora spesso in mobilità o è studente in aula, l’app mobile sarà probabilmente l’elemento chiave dell’esperienza d’uso.

Quali formati di file audio/video posso importare ed esportare con Otter?

Otter supporta l’importazione dei formati audio/video più comuni. Puoi caricare file audio come MP3, WAV, M4A e file video come MP4, AVI, MOV (in generale la maggior parte dei codec standard funziona). Otter estrarrà la traccia audio dai video per trascriverla. Tieni conto che su Basic hai 3 import totali, su Pro 10 import al mese e su Business illimitati (entro i minuti mensili disponibili). Per quanto riguarda l’esportazione, puoi scaricare le trascrizioni in formato TXT (solo testo semplice), in PDF (impagina il testo con speaker e timestamp), oppure in formato SRT o VTT se vuoi ottenere sottotitoli con timestamp, ad esempio per usarli in un video. Puoi anche copiare negli appunti l’intero testo o parti di esso direttamente dall’interfaccia web. L’esportazione in formato documento Word (.docx) al momento non è offerta direttamente, ma aprendo il TXT in Word ottieni lo stesso risultato. Otter non ti chiude dentro un formato proprietario: hai varie opzioni per portare fuori i tuoi dati e riutilizzarli come preferisci.

Cosa succede se supero i limiti del mio piano (minuti mensili o durata per conversazione)?

Quando raggiungi il limite di minuti mensili previsti dal tuo piano, Otter semplicemente ti impedirà di creare nuove trascrizioni fino al reset successivo. Ad esempio, sul piano gratuito se arrivi a 300 minuti registrati in un mese, non potrai più avviare registrazioni né importare file fino a quando non si rinnova il mese (calcolato dalla data di sottoscrizione). Otter ti avviserà probabilmente quando sei in prossimità del limite. Non ci sono costi aggiuntivi automatici: non ti verranno addebitati extra per sforamento, perché proprio non ti lascia sforare. Lo stesso vale per i piani a pagamento (Pro/Business): superate le ore previste, il servizio si blocca finché non rinnova il periodo oppure finché non passi a un tier superiore. Riguardo alla durata massima per conversazione, se la superi Otter si comporta in modo un po’ diverso: ad esempio sul free, se registri oltre 30 minuti, Otter continua a registrare l’audio ma tronca la trascrizione ai primi 30 minuti. Il resto dell’audio rimane registrato (file audio completo) ma il testo oltre il limite è nascosto; se in seguito effettui l’upgrade, potrai “sbloccare” la trascrizione completa cliccando su Unlock Full Transcript e Otter elaborerà il testo mancante. In poche parole: cerca di stare nei limiti per evitare grattacapi. Se occasionalmente hai una riunione più lunga (es. 2 ore) e sei su Basic, puoi dividerla in due parti (fermare e riavviare registrazione) per ottenere due trascrizioni da 30 min, anche se è un workaround un po’ scomodo. In ogni caso, se vedi che i tuoi utilizzi superano spesso ciò che il tuo piano permette, probabilmente è il segnale che dovresti fare l’upgrade al livello successivo, per lavorare senza ansie di limite 😉.

Posso usare Otter.ai anche offline? C’è un modo di trascrivere senza connessione internet?

Otter.ai è un servizio cloud-based, il che significa che l’AI elabora l’audio sui suoi server. Pertanto è necessaria la connessione internet per trascrivere in tempo reale o per importare un file da trascrivere. Se sei offline, l’app mobile ti permette di registrare audio (come un registratore normale), ma non vedrai il testo finché non torni online e l’audio non viene inviato al cloud per l’elaborazione. Quindi, di fatto no, offline non ottieni trascrizioni immediate. Appena la connessione torna, Otter procederà a trascrivere quanto registrato. Se hai bisogno di uno strumento di trascrizione offline (ad esempio per motivi di privacy o perché ti trovi spesso senza rete), dovresti considerare soluzioni differenti, come app che fanno speech-to-text direttamente sul dispositivo. Ad esempio, sui telefoni Pixel c’è l’app “Registratore Google” che trascrive offline (ma supporta solo poche lingue e ha funzioni molto basiche rispetto a Otter). In futuro chissà, magari vedremo versioni di Otter con modelli locali, ma attualmente l’intelligenza sta tutta sul server remoto. Un trucchetto: puoi usare Otter offline se prima avvii la registrazione online e poi vai offline – l’app continuerà a catturare audio e appena torni online farà l’upload e la trascrizione. Tuttavia, per sicurezza è sempre meglio essere connessi durante l’uso se vuoi il testo live.


Autore
Nicolò Caiti
Ho fatto del MarTech il mio lavoro. Mi occupo di intelligenza artificiale applicata al marketing digitale. In questo blog, analizzo come l’AI sta trasformando il settore: migliorando le performance web, ottimizzando le strategie digitali e velocizzando il lavoro di tutti. Con anni di esperienza nell’automazione del marketing e nella gestione di customer journey avanzati, condivido insight pratici, case study e best practice per aiutare tutte le persone a sfruttare al meglio le potenzialità dell’AI nel proprio lavoro. Spero che tu possa trovare le risposte che cerchi!